Perugia - Zona Madonna Alta

Il potere di guarigione della paura

Vivi Benessere. Rimini 5-6-7 Maggio 2017.

Per me è stata una vera emozione conoscere una scrittrice che ha cambiato la mia vita personale e professionale, Lissa Rankin.

guarigione della paura

Autrice del libro più bello che abbia mai letto “La mente supera la medicina”, ha portato la sua esperienza pratica di come è riuscita a liberarsi di un lavoro che ormai le stava stretto e ostacolava la sua vita, andando contro tutti e tutto,  vincendo con coraggio la paura di perdere tutto. 

Con semplicità e carisma è stata in grado di trasmettere quanto sia importante seguire il nostro intuito che lei chiama  “luce pilota”.

La maggior parte di noi ha infatti idee assurde su chi siamo e segue molte, troppe regole rigide su come si dovrebbe vivere.

Con ciò non voglio condannare nessuno, perché ciascuno di noi sta facendo del suo meglio.

Se solo però avessimo una maggior conoscenza, se dimostrassimo più comprensione e consapevolezza verso noi stessi, allora sono certa che reagiremo molto diversamente, o meglio impareremo ad AGIRE, non soltanto a REGIRE.

guarigione della paura

Ora però non è il caso di biasimarci per i risultati che abbiamo raggiunto finora.L’unico errore che abbiamo commesso finora è stato solamente quello di esserci attenuti alle idee e regole limitanti con cui siamo stati educati. Quando siamo molto piccoli apprendiamo dalle reazioni degli adulti che ci circondano su come sentirci nei confronti di noi stessi e della vita.

E’ il modo in cui impariamo a pensare a noi stessi e al mondo.

Se hai vissuto con persone infelici, impaurite, piene di rabbia e rancore, allora avrai imparato un sacco di cose negative su di te e sul tuo mondo.

Cose del tipo:

“Non ne faccio una giusta” ,

“E’ colpa mia” ,

“ Devo fare il bravo” ,

“Non posso arrabbiarmi”.

E sono proprio queste convinzioni che creano una vita frustrante.

Ovviamente crescendo abbiamo la tendenza a riprodurre lo stesso ambiente emotivo dei primi anni di vita. Non è una cosa né buona né cattiva, né giusta né sbagliata, è semplicemente ciò che riconosciamo dentro di noi come “normale e familiare”.

E cosi ci trattiamo allo stesso modo in cui ci hanno trattato i nostri genitori. Ci sgridiamo e ci puniamo allo stesso modo in cui lo siamo stati da bambini.

Ora pensaci un attimo,  quante volte ti sei rivolto a te stesso con queste parole:

“ Vai bene così come sei”,

“Non devi dimostrare nulla nessuno”,

“Mi amo per come sono”,

“Mi accetto”.

E quante volte ti sarai invece ripetuto frasi come:

“ Sbaglio sempre, non ne faccio una giusta”,

Non merito nulla”,

“E’ colpa mia”,

“Non vado bene”.

Nonostante ciò, non incolperei i genitori per questo.

Siamo tutti vittime di altre vittime, è impossibile insegnare ciò che non si conosce.

Se tua madre o tuo padre non sapevano come amare se stessi, come potevano insegnarlo a te?

Hanno fatto del loro meglio, hanno fatto ciò che conoscevano.

Adesso che lo sai la prima cosa che puoi fare, se vuoi capire maggiormente i tuoi genitori, è PERDONARLI.

guarigione della paura

Ascoltali con compassione, senza giudizio e scoprirai da dove vengono le loro paure e i loro schemi mentali.

Capirai che le persone che “ti hanno fatto queste cose”, le persone che hanno fatto si che sei quello che sei, erano terrorizzate e impaurite quanto te.

Capire come sei stato condizionato e perché sei come sei è solo il primo passo verso la scoperta di chi sei, c’è un potenziale tutto da scoprire ma prima devi essere consapevole di tutte le esperienze che hai vissuto fino a questo momento, perché sono state create dai pensieri e dalle convinzioni del passato.

Ad ogni modo si tratta del tuo passato. E il passato è passato. Il passo successivo sarà ciò che scegli di pensare, credere e affermare da adesso, perché saranno proprio questi pensieri e queste parole che plasmeranno il tuo futuro.

Esercizio del “Dovrei”

1. Prendi un foglio e una carta e inizia a scrivere cosa DOVRESTI fare per migliorare la tua vita, completando la frase con 5/6 possibilità

Inizia ogni frase con Dovrei…

2. Una volta terminato la prima fase, chiediti ad ogni voce “Perchè dovresti…?” e scrivi tutte le risposte

3. Ora invece rileggi l’elenco una voce alla volta, iniziando però ciascuna frase dicendo:

“Se davvero volessi, potrei….”

Annota le risposte del tuo corpo

4. E ora domandati “Perché non lo fai?” e annota tutte le risposte.

Questo esercizio, se fatto con cura e precisione, getta una nuova luce sull’argomento.

Scoprirai che il più delle volte erano gli altri a dirti come “ti saresti dovuto comportare” e quando lo capisci inizi a cancellare questa voce dalla lista dei “DOVREI”.

E ancora potrai capire che ti sei rimproverato per anni per qualcosa che non hai mai voluto fare o che ti sei criticato anni per non aver fatto una cosa che poi, in fin dei conti, non hai mai avuto intenzione di fare.

Questa nuova consapevolezza ti sarà quel sollievo di cui hai bisogno per liberarti dal desiderio di compiacere gli altri e iniziare a fare solo ciò che senti, riempendo la tua vita di amore, rispetto e gratitudine verso te stesso.

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